Dopo esserci divertiti con le conversioni tubeless, ci siamo cimentati nel montaggio del sistema Armour della Tannus. Novità del settore ciclo, scoperta allo scorso Eurobike.

Definirlo sistema anti-foratura lo riteniamo troppo riduttivo, avendo constatato sia in fase di studio che nella pratica le grandi potenzialità del prodotto. Di sicuro il suo grande successo da parte del pubblico è proprio dovuto alla possibilità di dire addio alle forature per tutti quelli che montano copertone e camera d’aria e tecnicamente non hanno la possibilità di convertire in tubeless.

La vista in sezione di come è montato nel sistema ruota, mostra subito l’alto spessore del materiale gommoso che impedisce a spine e oggetti contundenti di vario tipo di giungere fino alla camera d’aria.

La protezione, seppur di spessore più basso, si trova anche sui fianchi, fino a racchiudere quasi completamente la camera impedendo, oltre alla foratura durante le fasi di guida in curva, anche lo schiacciamento con conseguente pizzicamento della camera d’aria, tipico dell’uso con pressioni basse, come accade in MTB e spesso anche con bici Gravel.

Questa dettagliata spiegazione ha convinto subito il nostro amico Marco, che, avendo acquistato una Stevens Devil’s Trail, ha voluto fare inserire immediatamente la protezione Armour. Ci siamo così subito dedicati al montaggio.

Montandole in coperture di sezione abbastanza generosa, in questo caso 2,25, l’inserimento e la centratura sono abbastanza facili. 

Si può procedere inserendo prima un lato del copertone sul cerchio.

 

Inserendo prima la camera d’aria, come abbiamo fatto noi, ci ha permesso di tenere meglio la posizione dell’Armour all’interno del copertone. Lo spessore e la compattezza della gomma richiedono un po’ più di forza e abilità nel chiudere il secondo lato della copertura.

E’ importante inserire una camera d’aria un po’ più piccola rispetto alla misura del copertone, come indicato nella tabella di Tannus, e gonfiare a pressioni più basse del consueto, per aver la migliore funzionalità anti-foratura e godere appieno del piacere di guida.

Come scritto sopra infatti, definirlo solo anti-foratura è riduttivo, la  compattezza che assume la gomma dona stabilità, con conseguente grip in tutte le situazioni, senza timore di schiacciamento.

Le brevi prove effettuate a seguito del montaggio ci hanno dato questa impressione. Aspettiamo ora le impressioni di Marco durante le sue lunghe escursioni.